Con le normative in materia di sicurezza dei dati, le organizzazioni sono chiamate ad adeguarsi
Dal 2018 è entrato in vigore il Regolamento Generale per la Protezione dei Dati Personali – meglio noto come GDPR -, testo normativo valido all’interno dell’Unione Europea volto a disciplinare il trattamento e la circolazione dei dati personali. Tale regolamento introduce obblighi e sanzioni per quanto riguarda la manipolazione di dati sensibili e la gestione informazioni personali che consentano di identificare persone fisiche. Ad oggi infatti Enti e Aziende si trovano a dover tenere un registro dei trattamenti e soprattutto a garantire la sicurezza dei dati che possiede. Attraverso lo sviluppo di un adeguato sistema gestionale è possibile attuare ciò che il suddetto Regolamento UE 679/2016 ed il conseguente D.lgs n.101/2018 impongono, prevenendo il rischio di sanzioni, più o meno ingenti, con un’apposita consulenza GDPR.
Per potersi adeguare alla GDPR è necessario mettere in atto una serie di azioni, talvolta con il supporto e l’esperienza della figura del Data Protection Officer, affinché ogni aspetto sia conforme. La prima fase dell’adeguamento passa per l’analisi della situazione corrente per quanto riguarda possesso e trattamento dei dati personali, insieme ad una revisione e se necessario rielaborazione dell’informativa e del consenso che gli utenti sottoscrivono. In un secondo momento ci si occupa della correzione degli aspetti non conformi, ad esempio redigendo nuovi contratti per disciplinare rapporti di contitolarità e trasferimento dei dati. CSL offre consulenza GDPR e mette al servizio delle aziende professionisti esperti in materia, pronti a fornire assistenza per implementare sistemi di gestione, individuare criticità e indirizzare l’organizzazione verso un approccio corretto al tema della privacy.
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