Il tema dei diisocianati è quanto mai di attualità. Il 24 febbraio 2022 è entrata in vigore la prima parte della restrizione n. 74 del REACH, introdotta nell’allegato XVII dal Regolamento (UE) 2020/1149, che riguarda i prodotti a base di diisocianati. Ma il vero motivo dell’attenzione sul tema sta nei nuovi obblighi introdotti per la sicurezza dei lavoratori e nello specifico per quel che riguarda il rischio chimico. A quelli già già vigenti per i produttori e i distributori di questi prodotti, si sono aggiunti quelli per gli utilizzatori, con la formazione da conseguire entro agosto 2023.

Cosa sono i diisocianati? E i prodotti contenenti diisocianati?

I diisocianati in breve sono un gruppo molto ampio di composti chimici sensibilizzanti delle vie respiratorie e sensibilizzanti della pelle. I prodotti che possono contenere diisocianati sono di varia natura: resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture. Di conseguenza l’ambito applicativo può riguardare le carrozzerie, alcune attività in edilizia, produzione di mobili (in particolare imbottiti), componentistica industriale o automotive, verniciatura e altri casi. A partire dal 24 febbraio non è più possibile immettere sul mercato questi composti in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, tranne che per due eccezioni.

Quando la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure qualora il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti base di diisocianati disponga di informazioni sui requisiti obbligatori e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.

Formazione diisocianati: come funziona?

Per questo CSL ha attivato i corsi di formazione ad hoc per gli utilizzatori di diisocianati, che prevede un modulo di formazione generale (da non confondere con la formazione generale lavoratori) ed eventuali moduli di formazione intermedia ed avanzata per alcuni specifici utilizzi, con docenti formatori con alle spalle una formazione professionale adeguata. La scelta del corso più adeguato, seguito in presenza o in videoconferenza, è determinata dalla mansione dell’utilizzatore.

  • Formazione generale per i tutti gli usi industriali e professionali;
  • Formazione intermedia per manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma), applicazione a spruzzo in cabina ventilata, applicazione con rullo, applicazione con pennello, applicazione per immersione o colata, trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi, pulitura e rifiuti, qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione;
  • Formazione avanzata per manipolazione di articoli non completamente reagiti (ad esempio, appena reagiti, ancora caldi), applicazioni per fonderie, manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature, manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C), applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o esclusivamente naturale (anche in grandi capannoni industriali) e applicazione a spruzzo ad alta pressione (ad esempio schiume, elastomeri), qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.

Per partecipare ai prossimi corsi di formazione per gli utilizzatori di diisocianati o iscrivere i tuoi lavoratori chiama il numero 3337855215 o scrivi all’indirizzo formazione@csl-sicurezza.com.